Le commissioni permanenti sono organismi collegiali costituiti dal Consiglio Comunale, che ne stabilisce il numero, le competenze e la composizione, e ne elegge i membri tra i propri componenti.
I membri delle commissioni permanenti sono infatti consiglieri comunali i quali rappresentano, con criterio proporzionale, tutti i gruppi consiliari. Ogni commissione elegge al proprio interno il presidente e il vice presidente.
Le sedute delle commissioni non sono pubbliche ma sono pubblici gli atti. Il Sindaco e gli assessori possono sempre partecipare alle riunioni di tutte le commissioni.
Le Commissioni Permanenti hanno la medesima durata del Consiglio Comunale, di cui sono articolazioni, ed hanno i medesimi compiti di indirizzo e di controllo politico- amministrativo. Esse li esercitano mediante la valutazione preliminare degli atti di programmazione finanziaria e l'approfondimento dei risultati periodici del controllo della gestione corrente e degli investimenti.
Su incarico del Consiglio, possono fare indagini conoscitive sul funzionamento dei servizi, sull'attuazione di programmi e progetti, sulla gestione delle aziende, istituzioni ed altri organismi dipendenti dal Comune.
Provvedono all'esame preliminare degli atti che dovranno essere sottoposti a deliberazione del Consiglio. Sono sottoposte obbligatoriamente all'esame delle commissioni le proposte di deliberazioni consiliari sul bilancio, sugli investimenti, sul conto consuntivo, sugli strumenti urbanistici generali e attuativi. L'esame preliminare delle commissioni è pure obbligatorio per le proposte di deliberazione prive di parere favorevole circa la regolarità tecnica e contabile, o prive di visto per la copertura finanziaria, oppure oggetto di parere negativo del Segretario Generale circa la conformità giuridico-amministrativa della proposta alle norme vigenti.
Infine, le commissioni hanno potere di iniziativa, che esplicano mediante la presentazione di proposte di deliberazioni e mozioni nell'ambito delle materie di loro competenza.